Il problema della sicurezza sulle strade è sempre al centro del dibattito nazionale e internazionale. Nel nostro Paese, però, è stato preso il provvedimento di adottare una nuova tecnologia in grado di migliorare notevolmente il problema della velocità spropositata in strada. Che cosa è arrivato? Ecco tutti i dettagli in merito.
Sulle strade del nostro Paese sono ancora molto numerosi gli incidenti che si registrano ogni giorno, causando feriti e – nei casi più gravi – anche parecchi decessi. Una vera e propria piaga sociale da risolvere con ogni mezzo possibile d’ora in avanti. Ha fatto discutere la mossa effettuata dal sindaco di Bologna di limitare a 30 km/h il traffico all’interno della città.
Al netto di queste soluzioni “estreme”, il problema della velocità è un qualcosa che pesa molto sul numero degli incidenti che si registrano ogni anno. Una giusta educazione sui giusti comportamenti da adottare quando si guida il proprio mezzo personale è fondamentale. Solo mettendo davanti all’evidenza e ai rischi le persone, il problema potrebbe essere attutito e ridotto una volta per tutte.
Sulle strade, inoltre, si è moltiplicata di recente la presenza delle forze dell’ordine e di chi ha l’obbligo di monitorare la situazione nei punti nevralgici e maggiormente pericolosi. La presenza di telecamere e di autovelox agevola il lavoro delle forze dell’ordine e ha l’obiettivo di limitare la velocità delle macchine sulle varie arterie del nostro Paese.
Nelle prossime righe vogliamo farti scoprire la nuova tecnologia che consentirà di monitorare la velocità di ogni mezzo in strada, aumentando, dunque, a dismisura la sicurezza di tutti. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Per migliorare la sicurezza sulle strade si sfrutterà questa nuova tecnologia: i dettagli
Il nostro Paese sta per fare un passo molto importante in avanti per quanto concerne il miglioramento della sicurezza stradale. Oltre al classico sistema di rilevazione della velocità con il Tutor, infatti, ecco che sta per fare il suo esordio sulle strade una nuova tecnologia denominata Vergilius.
Questo nuovo sistema di controllo della velocità dovrebbe essere molto più affidabile del sistema Tutor, stando al parere degli esperti. Ecco dove verrà implementata questa nuova tecnologia e come funzionerà.
Tutti i dettagli su questa tecnologia
Il sistema Tutor monitora la velocità facendo una media su determinati tratti. Vergilius, invece, avrà la doppia funzione, vale a dire il saper rilevare sia la velocità media che quella istantanea in un determinato punto. Si pone, dunque, l’obiettivo di migliorare la sicurezza generale sulle strade e di indurre gli automobilisti ad andare più piano.
Vergilius non sarà presente solo sulle autostrade, ma anche sulle strade extraurbane. La prima autostrada che implementerà tale tecnologia sarà la A3, cioè la Salerno-Reggio Calabria. Le sanzioni applicate agli utenti, inoltre, varieranno in base all’effettiva velocità superata.
