Tutti quanti noi in casa possediamo una grande moltitudine di elettrodomestici. Ma sei a conoscenza dei vari consumi orari di ognuno di essi? In questo testo ti facciamo scoprire quale dispositivo disporrà di un costo orario medio maggiore e quale, invece, peserà meno sulla bolletta a fine mese. Ecco tutte le indicazioni a tal proposito.
Con lo sviluppo della tecnologia sono aumentati a dismisura anche gli elettrodomestici presenti all’interno delle nostre abitazioni. Se fino a qualche decennio fa, il possesso di questi strumenti era visto quasi come un lusso, oggi non è più così.
I dispositivi più comuni, come forno, frigorifero, lavatrice e phon sono presenti in tutte le case. Chi vorrà avere maggiore praticità nello svolgere le varie attività in casa, poi, potrà dotarsi anche di lavastoviglie, asciugatrice, friggitrice ad aria e di tanti altri dispositivi ancora.
Pur utilizzando ogni giorno questi dispositivi, però, sono in molti a non sapere i reali consumi di essi. Nelle prossime righe il nostro obiettivo è quello di farti scoprire quali elettrodomestici avranno i consumi orari più alti e quali, invece, incideranno meno sulla bolletta a fine mese. Ecco tutto quello che devi sapere su questo argomento di interesse comune.
I consumi dei vari elettrodomestici: è proprio questa la tariffa oraria di essi
Il periodo economico che stiamo vivendo non è certamente dei più rosei. Potrebbe, dunque, essere molto importante consumare meno e utilizzare al meglio i vari dispositivi presenti in casa, in modo tale da risparmiare qualche decina di euro in bolletta ogni mese
Partiamo subito con una sorpresa. Sono in molti a credere che la friggitrice ad aria incide meno in bolletta rispetto al forno. In realtà, non è così. La friggitrice ad aria, infatti, ha un consumo di 1,5 kWh e un costo orario medio di 0,18 euro. Il forno, dal canto suo, consuma 1,25 kWh e incide in bolletta mediamente su 0,15 euro ogni ora.
Gli altri dati
L’elettrodomestico che consuma di più ogni ora è il condizionatore. Esso, se tenuto acceso al massimo, sia come pompa di calore che in modalità da vero e proprio condizionatore, potrà arrivare ad avere un costo orario compreso fra i 0,25 e i 0,30 euro all’ora. Molto, poi, dipenderà dalla classe energetica del singolo dispositivo in possesso.
Un altro dispositivo che consuma abbastanza è la lavastoviglie. Chi non desidera lavare i piatti a mano dovrà considerare che tale prodotto avrà un consumo di 1,85 kWh e una tariffa oraria media di circa 0,23 euro.
La lavatrice, invece, costerà decisamente meno, specie se si sceglierà di attivarla in fasce orarie notturne o nei giorni festivi. Mediamente, il consumo sarà di 0,8 kWh e la tariffa oraria di 0,1 euro.