Ci sono dei novità sui pagamenti per quel che concerne le pensioni di marzo 2024: tutte le informazioni da tenere ben presenti per il terzo mese dell’anno.
A breve, saranno erogate le pensioni di marzo 2024.pertanto, è stato comunicato il calendario dell’erogazione degli importi, che, in questo terzo mese del nuovo anno, che, nei fatti, segue il classico ordine alfabetico. Quest’anno, inoltre, cambiano anche gli scaglioni IRPEF che saranno ridotti da quattro a tre. Scopriamo, dunque, insieme i giorni precisi in cui saranno erogate le pensioni nel corso del mese di marzo 2024.
Pensioni marzo 2024: tutte le novità sui pagamenti
Le pensioni di marzo 2024 saranno erogate seguendo l’ordine alfabetico dei cognomi dei pensionati, in modo da non creare calca all’interno degli uffici postali. Il calendario di pagamento per il mese di marzo 2024 sarà il seguente:
- A-B: Mercoledì 1° marzo;
- C-D: Giovedì 2 marzo;
- E-K: Venerdì 3 marzo;
- L-O: Sabato 4 marzo (mattina fino alle 12.30);
- P-R: Lunedì 6 marzo;
- S-Z: Martedì 7 marzo.
Non sono previste modifiche particolarmente incisive sotto quasi tutti gli aspetti, fatta eccezione per quel che riguarda il nuovo regime degli scaglioni IRPEF, che passeranno da 4 a 3, proprio a partire da marzo 2024.
Nuovi scaglioni IRPEF a partire da marzo 2024
Fino al 2023, gli scaglioni IRPEF seguivano il seguente schema:
- 23% per redditi fino a 15.000 euro;
- 25% per redditi oltre i 15.000 euro e fino a 28.000 euro;
- 35% per redditi oltre i 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
- 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
A partire da marzo 2024, i pensionati saranno soggetti ai nuovi scaglioni IRPEF, che saranno, nei fatti, ridotti a 3. In questo modo, sarà eliminata la soglia più bassa ed il 23%, a questo punto, sarà applicato ai redditi fino a 28mila euro.
Inoltre, c’è da dire che sarà cancellato, del tutto, lo scaglione che riguarda la fascia intermedia dei redditi e che era fissato al 25%.
Le disposizioni dell’Agenzia delle Entrate per l’IRPEF 2024
La Circolare n. 2 del 6 febbraio illustra le modifiche per il periodo d’imposta 2024, riducendo da quattro a tre gli scaglioni di reddito e le relative aliquote.
Inoltre, la stessa incrementa di 75 euro, portandola da 1.880 a 1.955 euro, la detrazione per i percettori di redditi da lavoro dipendente e per alcuni redditi assimilati, a patto che il reddito complessivo non superi i 15.000 euro.
Di conseguenza, per il 2024, l’area di esenzione fiscale sale a 8.500 euro per i lavoratori dipendenti. Per quanto riguarda le addizionali regionali e comunali, i Comuni, le Regioni e le Province autonome devono adeguare la disciplina entro il 15 aprile 2024 agli aggiornamenti degli scaglioni e delle aliquote dell’IRPEF.
All’interno della circolare – inoltre – è presente anche un passaggio in cui si specifica che per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 50.000 euro, la detrazione dall’imposta lorda relativa agli oneri detraibili al 19% è ridotta di 260 euro.