Il dropshipping è una pratica di vendita del tutto legale ma l’onestà di molti a volte può coprire comportamenti invece molto scorretti.
Con lo sviluppo e la moltiplicazione dei siti di compravendita online si è fatto strada anche un nuovo termine: dropshipping. Si tratta di un modo in cui sempre più persone diventano venditori di prodotti non propri. In linea puramente teorica e nella maggior parte degli esempi della pratica si tratta di un metodo di vendita completamente legale e che anzi permette di avere a disposizione molti prodotti ad un prezzo inferiore rispetto ai canali di vendita tradizionali.
Ma proprio la diffusione del dropshipping come mezzo di vendita e di guadagno può trasformare questa attività in qualcosa di meno legale ed è bene quindi stare attenti ai segnali che potrebbero nascondere invece una
Che cos’è il dropshipping e come funziona?
Il commercio di solito suppone che ci sia un venditore ed un compratore e il venditore può essere o non essere il produttore di quello che viene venduto. In questo modello generale di commercio la figura del rivenditore è sempre contemplata e chi pratica dropshipping in realtà non è altro che un rivenditore di qualcosa prodotto da altri.
Per questo motivo va subito sottolineato che è una pratica ovviamente legale Perché la rivendita di prodotti è legale. Ma perché si chiama dropshipping e non rivendita? Perché chi si pone come intermediario, quindi come rivenditore, con il dropshipping non ha un proprio magazzino ma mostra solo agli altri, ai possibili acquirenti, i prodotti disponibili.
Chi pratica il dropshipping, quindi, diffonde e distribuisce per conto di altri e si occupa solo di fungere da canale per raccogliere gli ordini che poi vengono evasi da qualcun altro. Ed è questo qualcun altro che spedisce a casa. In questa pratica di vendita molto elementare purtroppo però ci sono anche soggetti che cercano un guadagno illecito. Esistono segnali per distinguere una possibile truffa?
Come riconoscere i segnali di una truffa
Se qualcuno decide, per esempio su Amazon o su altre piattaforme, di aprire una vetrina per fare dropshipping con prodotti altrui non è necessario che questo venga chiarito in alcun modo. Ma puoi facilmente accorgertene se nello stesso negozio online trovi prodotti molto diversi tra loro. Tra i segnali che il dropshipping nasconde una truffa però non c’è una vetrina variegata quanto quello che succede nel momento in cui ricevi l’eventuale oggetto che ti arriva a casa.
Quando l’oggetto che hai ordinato è nelle tue mani e ti accorgi che non corrisponde alle immagini sei probabilmente di fronte a qualcuno che ha sfruttato il principio del dropshipping per portare invece avanti una truffa. Accanto alla tua esperienza diretta quello che devi fare è anche esaminare tutte le recensioni del prodotto che vuoi acquistare e anche quelle generali del venditore.
Se ti accorgi che ci sono delle anomalie e che, per esempio, le recensioni positive sembrano tutte uguali è molto probabile che siano state o comprate oppure generate per dare una impressione sbagliata.