GoldDigger è il virus che sta facendo tremare tutti i proprietari di dispositivi iOS: cosa può fare e quanto è davvero pericoloso.
Oltre ad avere caratteristiche tecniche importanti e un’estetica accattivante, uno smartphone di grande livello deve anche mettere gli utenti in condizione di poter difendere al meglio la propria privacy. I sistemi di sicurezza, al giorno d’oggi, sono indispensabili per proteggersi dagli attacchi hacker. I cybercriminali sono ormai in grado di mettere in campi metodi truffaldini sempre più all’avanguardia e per questo è necessario che il livello di protezione sia costantemente elevato.
GoldDigger: l’allarme su TikTok spaventa i proprietari di iPhone
Apple cerca sempre di svolgere un gran lavoro con i suoi iPhone e non a caso i prodotti del colosso di Cupertino – in particolare quelli di ultima generazione – sono generalmente riconosciuti tra i migliori sotto questo aspetto.
Tuttavia anche un iPhone può essere colpito da un virus: nemmeno i migliori telefoni della Mela sono totalmente invulnerabili ai tentativi di intromissione dei criminali informatici.
Proprio in queste ore su TikTok è partito l’allarme per un malware che sta facendo preoccupare moltissimo tutti i proprietari di iPhone. Stando a quanto riferito da diversi creatori di contenuti, infatti, questo malware è in grado di registrare i dati biometrici degli utenti e sfruttarli per accedere ai conti bancari. Ma è davvero così?
Il primo virus per iPhone effettivamente esiste e di recente ne ha parlato Group-IB, una società di cybersecurity piuttosto popolare. Stando al report di Group-IB questo malware prende il nome di GoldDigger e ha come obiettivo quello di colpire il sistema iOS.
Siamo di fronte a un trojan, che in un primo momento era stato pensato per violare i telefoni Android ma che successivamente è stato perfezionato per prendere di mira i dispositivi iOS.
Il malware è davvero così pericoloso?
GoldDigger è in grado di raccogliere una grande mole di dati – compresi quelli riguardanti il riconoscimento facciale – e di realizzare un deepfake dell’utente. Con questo stratagemma il trojan riesce ad accedere alle app utilizzate per gestire i conti bancari e spostare i soldi su altri conti.
Messa così sembrerebbe una situazione estremamente pericolosa per i proprietari di dispositivi iOS e giustificherebbe l’allarmismo che è emerso in questi ultimi giorni su piattaforme come TikTok.
Tuttavia, almeno finora, solo la società di cybersecurity Group-IB ha fatto riferimento a questo malware. In più, sempre fino a oggi, GoldDigger pare riguardare solo l’Italia: un dettaglio che fa sorgere più di qualche dubbio.
Il fatto che i siti più importanti di cybersecurity non si stiano occupando di GoldDigger porta diversi esperti a ritenere che forse il problema è stato eccessivamente ingigantito.