Instant Ink è il noto servizio in abbonamento con cui HP prova a rilanciarsi dopo le pesanti accuse di monopolio sugli inchiostri.
Nelle scorse settimane HP è stata al centro di una nuova controversia legale. Stavolta le accuse di monopolio nei confronti della nota azienda riguardavano gli inchiostri delle stampanti. HP avrebbe infatti sfruttato gli aggiornamenti ‘Dynamic Security’ per monopolizzare le cartucce di inchiostro di ricambio: per farla breve gli aggiornamenti rilasciati dalla società con sede a Palo Alto avrebbero reso impossibile l’uso di cartucce di inchiostro diverse da quelle dell’azienda stessa.
Per questo è stata intentata un’azione collettiva per imporre la disabilitazione di questi aggiornamenti firmware e un risarcimento danni.
Cos’è e come funziona Instant Ink: tutti i dettagli
Tra i principali servizi in abbonamento proposti da HP c’è Instant Ink. Introdotto nel 2013, questa soluzione ha rappresentato un’autentica rivoluzione per il settore della stampa domestica e una possibilità di risparmio di tempo e denaro per gli utenti.
In base al volume di stampa che si pensa di dover produrre ogni mese si può optare per la diversa tipologia di abbonamento, con tanto di invio di nuove cartucce quando le precedenti si esauriscono. Proprio in questi ultimi giorni HP sta cercando di rilanciarsi affidandosi a uno dei suoi più apprezzati servizi in abbonamento, che effettivamente presenta dei vantaggi interessanti.
Tuttavia Instant Ink non è proprio l’ideale per tutti. Il servizio in abbonamento di HP è certamente una buona soluzione per chi sa già che dovrà stampare spesso e per un periodo prolungato: pensiamo ad esempio agli uffici, ma anche a chi ha esigenze di studio o altro. Per chi invece necessita di stampare solo in rare occasioni i vantaggi di Instant Ink non sono poi così tangibili.
In più, i vari piani proposti da HP con Instant Ink hanno un limite massimo di pagine da stampare. Se si arriva a sforare quel limite si è costretti a pagare un extra.
Tutti i prezzi dei vari piani di stampa: occhio a non sforare il limite di pagine
Il piano di stampa Business prevede un limite di 700 pagine e ha un costo di 27,99 euro al mese. Quello ‘frequente’ ha un limite di 300 pagine e un costo di 13,99 euro al mese, mentre con il piano di stampa moderata il limite è di 100 pagine e il prezzo è di 6,99 euro mensili.
Si spendono poi 4,99 euro al mese per il piano di stampa base (limite 50 pagine) e solo 1,49 euro al mese per il piano di stampa poco frequente (limite 10 pagine).
Avere piani diversi è senza dubbio positivo e ricevere le cartucce direttamente a casa è una bella comodità. Tuttavia bisogna sempre prevedere con attenzione le stampe di cui avremo bisogno: per ogni set di 10 pagine aggiuntive, infatti, si paga un euro in più sul prezzo dell’abbonamento.