La dipendenza dai social network e, in generale, dal web è uno dei più grandi problemi degli ultimi anni. Tutti quanti noi, infatti, passiamo più tempo del dovuto davanti agli schermi dei nostri dispositivi elettronici. A rischio dipendenza, però, sono soprattutto i giovani. Ecco i tristi risultati di un’indagine recente a tal proposito.
L’avvento della tecnologia ha, di gran lunga, semplificato le nostre vite rendendole maggiormente pratiche. Sugli smartphone, per esempio, è possibile cercare qualsiasi tipo di informazione in ogni momento, a patto che il segnale internet prenda e che la connessione dati o wireless sia attiva.
Oltre alla navigazione sul web, però, con i nostri dispositivi elettronici portatili è possibile effettuare qualsiasi tipo di operazione, come gestire la posta elettronica, scaricare app, aggiornare i nostri profili social e tanto altro ancora. Saranno proprio i social network l’oggetto del nostro articolo odierno. In particolare, ci soffermeremo sulla dipendenza che essi creano soprattutto negli adolescenti e nei giovani.
Quale risultato preoccupante è emerso da un recente studio? Ecco tutto quello che c’è da sapere in proposito.
L’indagine sulla dipendenza dei social fra i giovani: numeri davvero molto preoccupanti
Uno specifico report sulle varie tecnologie e sul loro impatto nelle fasce giovanili della popolazione è stata poco tempo fa pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità. Il tutto rientra in un progetto di portata internazionale denominato HBSC, vale a dire Health Behaviour in School-aged Children. Dal report sono emersi numeri davvero preoccupanti sui giovani in riferimento all’uso dei social network.
Oltre l’80% degli adolescenti passa più tempo del dovuto ogni giorno sui vari social network. Un dato ancora più grave riguarda il fatto che 1 su 10 di essi è a rischio di sviluppare una dipendenza assolutamente problematica. Inoltre, il 40% delle ragazze di età inferiore ai 14 anni sarebbe a rischio di sviluppare gravi patologie dovute all’uso massiccio dei social.
Sono questi i pesanti numeri che emergono dal report dell’Iss. Ecco tutti gli ulteriori dettagli su questa problematica da tenere assolutamente in conto nei prossimi anni.
Come proteggere i giovani
I social network avrebbero l’effetto negativo di generare disturbi mentali fra i più giovani. In particolare, aumenta l’ansia di controllare ogni momento i propri profili social e la home page di essi. L’astinenza da social e l’incapacità di gestire le relazioni reali e il tempo a disposizione sono altri aspetti del tutto preoccupanti.
Sono soprattutto i minorenni a essere maggiormente a rischio dipendenza. Si rincorrono un po’ ovunque accuse ai vari social nell’aver generato piattaforme troppo accattivanti e in grado di creare dipendenza.
I genitori giocano un ruolo molto importante contro questo disturbo. Essi, infatti, devono cercare in ogni modo di imporre delle regole e di limitare il tempo di utilizzo dello smartphone fra i più giovani. L’obiettivo, inoltre, dovrebbe essere quello di non far iscrivere i propri figli ai social network almeno fino all’età di 13-14 anni.