Il sistema di allarme IT-Alert, creato dalla Protezione Civile per avvisare tutti i cittadini sui grandi pericoli potenziali, ha terminato la sua fase di sperimentazione ed è attivo a tutti gli effetti dalla giornata di martedì 13 febbraio 2024. Che cosa succederà ora? Per quali scenari catastrofici è attivo? Scopriamo tutti i dettagli e come dovranno comportarsi d’ora in avanti i cittadini.
Il mondo, purtroppo, non è un posto – per così dire – sempre “tranquillo”. Possono accadere, in diverse fasi storiche, alcuni eventi in grado di sconvolgere le vite di tutti quanti. Ci riferiamo ad eventuali guerre, a problemi sociali, a catastrofi naturali e a tanti altri scenari poco piacevoli.
Il servizio IT-Alert, realizzato sotto la stretta sorveglianza della Protezione Civile, è un qualcosa di molto importante in tal senso. In pratica, permette di inviare in automatico sugli smartphone di tutti i cittadini a rischio un avviso su quello che sta per accadere e tutti i passaggi da dover eseguire in modo obbligatorio per mettersi in salvo.
Non stiamo parlando di una scena apocalittica presente in tanti film di fantascienza americani, ma di uno scenario – speriamo il più lontano o inverosimile possibile – che potrebbe realmente accadere in futuro.
IT-Alert nel corso degli ultimi mesi si è fatto già conoscere in tutta Italia. I vari smartphone, infatti, hanno suonato a più riprese in giorni, orari e regioni prefissate, fungendo da test per una futura operatività del sistema.
Da martedì 13 febbraio 2024 la fase di test è terminata e il servizio è ora davvero operativo. Che cosa vuol dire? Scopriamo tutti i dettagli su questo argomento.
IT-Alert diventa operativo nel nostro Paese: cosa succede ora
IT-Alert, quindi, è un vero e proprio sistema di allarme pubblico che avvisa tutti i cittadini nel caso in cui sia in atto una emergenza nazionale. Gli smartphone dei diretti interessati suoneranno in modo fortissimo e all’interno del messaggio saranno fornite tutte le indicazioni sulle mosse da effettuare.
Dal 13 febbraio, come anticipato, IT-Alert diventa operativo. Se ti arriverà un messaggio di questo servizio, allora dovrai seguire tutte le indicazioni, dal momento che è in atto una emergenza nazionale. Scopriamo per quali scenari si attiverà.
Il servizio si attiverà in questi casi
IT-Alert funzionerà da questo momento in poi su quattro scenari potenzialmente a rischio. Il primo caso in cui il sistema potrebbe attivarsi riguarda il collasso di una grande diga. Un altro evento interessato dal sistema di allarme nazionale è quello in riferimento a eventuali incidenti all’interno di stabilimenti industriali.
Gli incidenti nucleari e l’eruzione di alcuni vulcani attivi sono gli altri scenari al momento disponibili per IT-Alert. Mancano ancora, invece, le situazioni relative a catastrofi naturali, come alluvioni o terremoti, ma ben presto la Protezione Civile ha intenzione di attivare anche queste.