Mai+pi%C3%B9+problemi+di+spazio%3A+su+Android+cambia+proprio+tutto
upgoviewit
/mai-piu-problemi-di-spazio-su-android-cambia-proprio-tutto/amp/
Site icon UpGoView.it

Mai più problemi di spazio: su Android cambia proprio tutto

Cambia tutto su Android: gli utenti, infatti, non avranno più problemi di spazio. Scopriamo le nuove opzioni legate all’archiviazione dei file. 

Mai più problemi di spazio: su Android cambia proprio tutto (upgoview.it)

In Android 15 sono stati introdotti diversi cambiamenti per quel che concerne la gestione dello spazio di archiviazione sui dispositivi, che permettono, nei fatti, di risolvere i problemi riguardanti l’esaurimento del GB a disposizione per la gestione dei file. La novità introdotta nella nuova versione dell’OS mobile di Google, dunque, consiste proprio nel fornire una risorsa molto utile per superare, dunque, i limiti imposti dalle versioni precedenti.

Scopriamo, dunque, insieme di cosa si tratta e come può aiutare gli utenti a gestire, al meglio, lo spazio disponibile sui propri dispositivi.

Android, mai più problemi di spazio: cosa cambia

Da diverso tempo, si tenta di risolvere un problema che, letteralmente, affanna gli utenti Android: la gestione delle app e lo spazio che occupano sui dispositivi che, non sempre, riesce a contenerle tutte.

Google – nel 2022 – ha lanciato la funzione di archiviazione automatica nel Play Store, progettata per ottimizzare lo spazio disponibile, archiviando automaticamente le applicazioni meno utilizzate quando la memoria iniziava a saturarsi.

Android 15: la novità per lo spazio di archiviazione delle app (upgoview.it)

Tale funzione – ad ogni modo – presentava delle limiti importanti: la stessa, infatti, agiva in maniera automatica, non lasciando, nei fatti, all’utente la possibilità di intervenire manualmente sulle applicazioni.

Inoltre, la funzione agiva, esclusivamente alle applicazioni scaricate dal Play Store, non tenendo in considerazione quelle provenienti da altre fonti non ufficiali.

L’analisi sul codice di Mishaal Rahman

Analizzando il codice delle QPR di Android 14, Mishaal Rahman ha individuato diversi riferimenti ad un’opzione che consente agli utenti di attivare l’archiviazione per qualsiasi applicazione presente sul dispositivo, direttamente dalla pagina di informazioni dell’app.

Anche se questa funzione è ancora in fase di completamento, Rahman è riuscito a dimostrarne l’utilità, fornendoci un’anteprima di come potrebbe funzionare nel nuovo OS mobile di Google.

Archiviazione delle applicazioni: come funziona

La nuova opzione che richiede, dunque, l’intervento degli sviluppatori delle applicazioni, potrebbe non essere pronta per Android 14: pertanto, si ipotizza il suo debutto direttamente all’interno della nuova versione del sistema operativo mobile di Google, che giunge alla sua quindicesima versione.

App su Android (upgoview.it)

Le applicazioni archiviate saranno facilmente riconoscibili, grazie a un’icona specifica, ma non solo: una volta archiviate, inoltre, potranno essere ripristinate – in un secondo momento – mediante un semplice tocco sul pulsante di ripristino.

La funzione in questione, inoltre, prevede l’archiviazione automatica delle applicazioni non utilizzate, a condizione che l’utente selezioni l’opzione corrispondente direttamente dal menu delle impostazioni dell’app.

Come sarà introdotta questa nuova opzione nell’OS

Per implementare questa funzione, gli sviluppatori devono integrare nel codice delle applicazioni la possibilità di generare un APK “essenziale”, che occupa uno spazio minimo e contiene solo i dati necessari per avviare il ripristino dell’app al suo stato originale su richiesta dell’utente.

Con questa nuova opzione, dunque, si possono conservare le applicazioni, senza disinstallarle definitivamente, come – invece – accadeva nelle versioni precedenti del sistema operativo.

In questo modo, dunque, si evita di doverle scaricare di nuovo e, di conseguenza, di riconfigurarle in caso le si voglia utilizzare in un secondo momento.

Exit mobile version