Nel corso degli ultimi 12 mesi la situazione relativa alle truffe sul web non è certamente rosea. Esse, infatti, sono aumentate a dismisura rispetto al passato. Una tendenza che spaventa e che, quindi, dovrebbe mettere in guardia tutti sui rischi che si possono correre in rete. Analizziamo tutti i dati a riguardo.
Le truffe sul web sono aumentate in modo allarmante rispetto al passato. Questo è quanto emerge da un report della Polizia Postale per quanto concerne l’anno che si è da poco concluso. La speranza è che il trend possa invertirsi in questo 2024. L’informazione e il saper riconoscere in tempo i rischi sono aspetti fondamentali e sui quali tutti gli addetti ai lavori stanno battendo.
A essere presi di mira sul web dalle varie truffe sono specialmente gli anziani e i minori, vale a dire le persone maggiormente “ingenue” e fragili per quanto concerne l’utilizzo del web.
Oltre alle classiche truffe phishing via SMS, WhatsApp o per e-mail, sono in netto aumento anche i reati online contro le persone, gli attacchi informatici e i rischi legati alla pedopornografia.
Scopriamo tutte le informazioni su questo argomento e i vari dati su un trend davvero allarmante. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Truffe sul web, una minaccia sempre più presente
Le truffe online nel 2023 sono cresciute addirittura del 20% rispetto al 2022. Un dato che è davvero indicativo. Queste truffe sono sempre più diversificate e, in alcuni casi, anche subdole e difficili da scoprire. I messaggi phishing e le persone truffate con questo sistema rappresentano il problema maggiormente visibile e consistente.
Nel 2023 i soldi che sono stati estorti ai poveri malcapitati con le frodi phishing si attestano su oltre 40 milioni di euro di profitti. La Polizia Postale ha scoperto e denunciato oltre 900 persone.
Nel prossimo paragrafo analizzeremo tutti gli altri dati su questo argomento che sta mettendo in ansia e in allarme un po’ tutti.
Tutti i dati
C’è un forte incremento rispetto al 2022 anche in riferimento al falso trading online. Stando al report fornito dalla Polizia Postale, infatti, si sono registrati ben 3mila e 360 casi. Sono state 188 le persone denunciate e oltre 100 milioni di euro i soldi estorti ai malcapitati di turno in totale con il finto trading online.
Ma gli aumenti, purtroppo, riguardano anche i reati sul web contro la singola persona. Ci riferiamo a vari casi di pedopornografia, di molestie, di stalking, di diffamazione, di minacce e di tanto altro. Un fenomeno molto triste e davvero preoccupante.
L’unico dato in leggero calo riguarda il cyber bullismo online. Rispetto al 2022, infatti, si sono registrati 284 casi simili, circa 40 in meno rispetto all’anno antecedente.
