Una minaccia incombe su Netflix: l’azienda, in merito, ha rilasciato un documento ufficiale in cui parla di questo specifico problema. Scopriamo di cosa si tratta.
Netflix recentemente ha fatto notare, in un documento ufficiale presentato alla SEC, l’intensificarsi della pirateria online che rappresenta un problema di grosse dimensioni per il settore dell’intrattenimento e dello streaming. La piattaforma, che un tempo sembrava avere la meglio sulla pirateria, grazie all’ampia offerta, messa a disposizione dei clienti, a prezzi accessibili, ora riconosce questo fenomeno come un concorrente da non sottovalutare. Scopriamo, dunque, insieme cosa sta accadendo e perché la pirateria ritorna a far tremare i giganti dello streaming (e non solo).
Netflix parla del problema della pirateria
Con il proliferare del numero di servizi di streaming e l’incremento dei costi legati agli abbonamenti, molti utenti stanno ritornando alle vecchie abitudini, fruendo illegalmente dei contenuti. Tale tendenza rappresenta un’inversione di rotta per Netflix, che ora deve affrontare nuovamente un problema che sembrava – quantomeno in un primo momento – ormai superato.
Nel documento presentato, l’azienda sottolinea come la pirateria rappresenti una minaccia per il business, in quanto mette a disposizione degli utenti un catalogo di contenuti senza fargli sborsare nemmeno un centesimo.
Tale aspetto, nei fatti, complica la gestione della competitività che si viene a sviluppare con la pirateria stessa, la quale – nei fatti – resta molto allettante per i consumatori. D’altronde, in molti sono attirati dalla fruizione gratuita di video, film e altri contenuti che sono diffusi in rete gratuitamente, in barba a tutte le leggi vigenti sul copyright.
È proprio tutta colpa della pirateria?
In passato, Netflix sembrava essere in grado di contrastare – in modo efficace – la pirateria, grazie al ventaglio di prezzi competitivi e ad un’offerta di intrattenimento che ha attirato milioni di utenti in tutto il mondo.
Anche se “piratare” un film richiede uno sforzo non indifferente, la comodità e il basso costo dell’abbonamento a Netflix rappresentavano un incentivo molto allettante per optare per una via legale per fruire di specifici contenuti. Con l’evoluzione del mercato e l’aumento della produzione propria, Netflix si ritrova, dunque, di fronte a nuove sfide da affrontare, poste dal suo acerrimo nemico.
Nonostante l’azienda viva un momento d’oro e le previsioni risultino positive a breve termine, le prospettive a lungo termine potrebbero essere meno rosee, visto che potrebbe profilarsi il rischio di un rallentamento della crescita. Netflix – ad ogni modo – sta investendo ingenti somme, al fine di contrastare la pirateria, ma i risultati non sono garantiti al 100%.
Netflix – dunque – pare incolpare la pirateria che potrebbe essere vista come capro espiatorio in caso di eventuali future difficoltà, senza contare, però, che ci sono altre questioni da affrontare.
Tra queste, l’eccesso di pubblicità, i prezzi elevati o la saturazione del mercato, che potrebbero essere altrettanto responsabili di un potenziale calo del numero degli abbonati.