Nasa ha diffuso una serie di nuove immagini della galassia solitaria, 3C 297. Le nuove foto sono frutto del telescopio Chandra.
Sul sito ufficiale di NASA è stato di recente pubblicato un nuovo resoconto riguardo quella che tanti hanno già ribattezzato la galassia solitaria.
Il suo nome ufficiale è 3C 297 e grazie al nuovo lavoro svolto dal telescopio chandra gli shoes studiosi sono ora riusciti a capire meglio quello che potrebbe essere un esemplare di Cluster di galassie. Le osservazioni fatte su 3C 297 permetteranno agli scienziati di capire meglio l’origine dell’universo.
9 miliardi di anni luce lontano da noi, 3C 297 e l’origine dell’universo
Uno dei misteri che ancora affascinano e che ancora resistono a tutta la nostra conoscenza scientifica è l’origine dell’universo. Sei infatti la teoria del Big bang è ormai pressoché unanimemente riconosciuta, restano da chiarire tutti i momenti successivi a quell’attimo di improvvisa energia.
E a quanto pare le immagini che il nuovo telescopio a raggi X chandra sta fornendo di 3C 297, una galassia che si trova a circa 9.2 miliardi di anni luce dalla Terra, potrebbero aiutare gli scienziati a calcolare meglio la velocità di espansione delle galassie quando l’universo era nel suo stato embrionale. In particolare le immagini prodotte attraverso i raggi x di chandra unite al lavoro fatto già con Gemini hanno permesso di creare una mappa più precisa di quello che c’è intorno a 3C 297.
Le immagini mostrano per esempio come 3C 297 possa essere in realtà un cluster di galassie anche se le altre 19 che all’inizio si pensava fossero vicine sono troppo lontane per essere calcolate come appartenenti al cluster. C’è però una spiegazione del perché lo spazio intorno a 3C 297 sembri quello di un cluster anche se non c’è niente: la forza di attrazione gravitazionale.
La galassia si è mangiata le altre Galassie
Sempre attraverso il sito di NASA emerge come gli autori dello studio abbiano trovato una possibile motivazione per questo spazio vuoto. Potrebbe essere successo che la forza di attrazione gravitazionale è prodotta da 3C 297 abbia attirato tutta la materia intorno a sé e non saremo quindi di fronte a un cluster di galassie ma un cosiddetto “gruppo fossile” ovvero uno stadio dell’evoluzione stellare in cui una galassia lentamente si appropria della materia delle altre galassie che le ruotano intorno.
Intorno alla nostra galassia ci sono altri esempi di cluster con anche gruppi fossili ma la particolarità di 3C 297 la galassia solitaria è la sua distanza da noi e la sua età presunta dovuta alla velocità con cui ha assorbito la materia e l’energia circostante. Gli scienziati non escludono che possano essere presenti galassie nane intorno a 3C 297 ma saranno necessari altri studi e altre immagini più ravvicinate. Il modo in cui 3C 297 vive la sua esistenza è quindi anche un modo per calcolare quanto tempo si è realmente voluto per la formazione delle altre galassie, compresa la nostra via lattea.