Super offerte o solo un marketing al limite della truffa? L’indagine che prova ad aiutare i cittadini alle prese con le gioiellerie.
La situazione economica globale in cui purtroppo ancora viviamo non è delle più tranquille. Questo significa che le persone molto spesso si trovano nella condizione di dover prendere decisioni che non vorrebbero mai prendere. Tra queste, quella di recarsi presso gioiellerie Compro Oro per scambiare i propri oggetti di valore con denaro contante da utilizzare magari per fare la spesa o pagare le bollette o ancora continuare ad avere un tetto sopra la testa, cercando di saldare le rate del mutuo.
Ma quanto sono veri i claim pubblicitari di alcune gioiellerie Compro Oro? Una inchiesta di Striscia La Notizia cerca di fare chiarezza e ci dà uno spunto anche per muoversi nel mondo più ampio delle pubblicità.
Il problema dei cartelloni al limite della truffa
L’inviata Stefania Petyx di Striscia La Notizia ha di recente condotto una indagine su una serie di gioiellerie che fanno attività di Compro Oro. Al centro i grandi cartelloni pubblicitari in cui spiccano quelle che dovrebbero essere le cifre che le gioiellerie in questione sono disposte a pagare in cambio dell’oro che i consumatori portano.
Ma è bastato un rapido giro di ricognizione proprio in queste stesse gioiellerie Compro Oro per scoprire che, in realtà, quelle cifre esorbitanti, in alcuni casi addirittura a 60 euro al grammo, non valgono se non in alcune condizioni specifiche. L’indagine di Petyx ha infatti scoperto che è vero che in alcuni casi le gioiellerie sono anche disposte a valutare 60 euro il grammo l’oro che viene consegnato ma solo e soltanto se poi questo oro viene utilizzato per acquistare altro che si trova all’interno delle stesse gioiellerie. In pratica i 60 euro al grammo vengono innescati solo nel caso in cui si esegua una permuta.
Negli altri casi, e l’hanno confermato diversi addetti ai lavori, i prezzi al grammo sono circa la metà. Ma perché nessuno fa nulla in questi casi? Perché tecnicamente tutte le informazioni necessarie affinché i cittadini valutino l’offerta sono presenti sugli stessi cartelloni. Il problema è che sono scritte con un carattere molto più piccolo rispetto ai 60 euro al grammo.
Leggere sempre le scritte in piccolo
Quello delle gioiellerie Compro Oro che sfruttano un marketing decisamente aggressivo per attirare i clienti all’interno dei negozi con scritte giganti accompagnate poi a postille minuscole non è certo un caso isolato. Basta infatti continuare a girare per le strade delle città, o anche guardare qualche spot pubblicitario in TV, per rendersi conto che in realtà quello su cui gli spot fanno leva è solo una minima parte di tutte le informazioni che invece si dovrebbero possedere per effettuare degli acquisti che siano realmente oculati.
La prossima volta che ti viene in mente di voler fare qualcosa in un negozio e hai visto una promozione in tv o su un cartellone, ricordati di leggere anche le scritte in piccolo prima di lasciarti prendere dall’entusiasmo.