L’anno di Sky è iniziato col botto! Diversi i titoli di serie attese e di qualità. Ovviamente i contenuti proposti dalla piattaforma sono tanti e tutti eterogenei tra loro. Non potendo riportare l’intero catalogo vi consiglieremo alcune serie tv che, secondo noi, sono super interessanti. Volete restare sempre aggiornati sul mondo di Sky? Per restare aggiornati con i contenuti a tema Sky seguiteci qui su Telegram e qui su WhatsApp.
True Detective 4
Situata in Alaska, questa stagione esplora la scomparsa di sei lavoratori della Base di Ricerca Artica Tsalal. Le detective Liz Danvers ed Evangeline Navarro indagano sulle inquietanti verità nascoste sotto i ghiacci perenni. True Detective sin dal suo esordio ha ammaliato numerosi fan, per il cast e le sue trame sempre di grande spessore. La prima stagione di True Detective è quella che tra tutte ha riscontrato maggior successo di pubblico e critica. Questa quarta stagione richiama per certi aspetti l’atmosfera dell’esordio, tra le attrici protagoniste troviamo la bravissima Jodie Foster, questo non può che aumentare la curiosità di chi già aveva apprezzato la serie diversi anni fa. Ricordiamo però che le stagioni sono auto-conclusive, ogni stagione ha il suo cast e una storia completamente differente dalla precedente.
I delitti del BarLume 11
Nei Delitti del Barlume la piccola Pineta in Toscana diventa il palcoscenico di intricati misteri. Il protagonista, Massimo Viviani, interpretato da Filippo Timi, non è solo il barista di questo locale pittoresco, ma anche un acuto osservatore e investigatore dilettante. Tra le pareti del suo bar, Viviani diventa testimone e ascoltatore delle varie conversazioni che si intrecciano tra i clienti, utilizzando queste informazioni per districare una serie di complessi enigmi. La serie, ispirata alle opere di Marco Malvaldi, si sviluppa attraverso episodi autoconclusivi che compongono le diverse stagioni, ognuna delle quali presenta un nuovo caso da risolvere. L’intuito e la perspicacia di Viviani lo guidano sempre alla scoperta della verità, offrendo agli spettatori un affascinante viaggio tra i segreti di una piccola comunità.
La Favorita del Re
Questa miniserie di due puntate si concentra su Diane de Poitiers, preferita di Enrico II. Cortigiana bella e forte, il suo destino è legato all’imminente matrimonio del re con Caterina de’ Medici, che potrebbe rovinare i suoi sogni. La miniserie belga-francese, ci immerge nel vivido affresco del XVI secolo, con protagonista Diana di Poitiers, impersonata da Isabelle Adjani. Figura emblematica dell’epoca, Diana non si confina nel ruolo di semplice amante di re Enrico II di Francia, interpretato da Hugo Becker, ma emerge come una figura di potere e influenza nella corte francese. Attraversando le complesse dinamiche di un’epoca dove il ruolo della donna era severamente circoscritto, questa miniserie rivela l’ascesa e la resilienza di Diana di Poitiers. In un periodo dominato da intrighi e sotterfugi, la sua abilità nel navigare le acque turbolente della politica e della società viene magistralmente esplorata. La serie si fa portavoce di una storia che va oltre il semplice racconto romantico, mettendo in luce la saggezza, l’astuzia e il coraggio di una donna che ha saputo lasciare un’impronta indelebile nella storia.
Call The Midwife 9
Ambientato negli anni Sessanta, la serie segue suore e infermiere che si prendono cura delle future mamme nel quartiere londinese di Popolar, in un’epoca di grandi cambiamenti. Le levatrici di uno dei quartieri più poveri di Londra torneranno a farvi compagnia. La serie inizia nel 1957, un periodo segnato dal baby boom post-bellico, che porta con sé sfide uniche in un contesto di povertà e immigrazione. Jenny si unisce al team di Nonnatus House, un convento anglicano dove suore e ostetriche lavorano insieme per assistere le donne del quartiere durante i parti, spesso complicati dalle condizioni socio-economiche. La serie mette in luce la realtà cruda e toccante della maternità in un’epoca di grandi cambiamenti. Ogni stagione mette in luce inoltre alcune tematiche scottanti della sanità anglosassone di quegli anni come il trattamento della fibrosi cistica, la cura dei malati terminali in carcere, l’introduzione della pillola contraccettiva, la lotta contro la violenza domestica e le complesse questioni legate all’aborto. Se Call The Midwife è arrivata alla nona stagione è grazie ad una numerosa fetta di fan che ha apprezzato la serie e che aspetta con ansia la nuova stagione.