WhatsApp mette a disposizione delle funzioni che consentono di svolgere delle attività all’insaputa degli altri contatti: di cosa si tratta.
WhatsApp è la piattaforma di messaggistica maggiormente utilizzata in tutto il mondo per conversare in chat, ma anche per sentirsi tramite messaggi vocali e videochiamate, per inviarsi foto, video e documenti e molto altro ancora.
Specialmente negli ultimi anni la popolarissima app di Meta è diventata uno strumento essenziale per rimanere in contatto, tanto è vero che oggi è utilizzata da persone di tutte le fasce d’età. WhatsApp, tra le sue tante caratteristiche, consente anche di condividere la propria posizione con gli altri contatti: un’opzione molto comoda, che consente alle altre persone di arrivare nel punto in cui ci troviamo molto più facilmente.
WhatsApp, individuare la posizione di un contatto è semplice: ecco come fare
Ma è possibile individuare dove si trova un contatto senza che questi se ne accorga? A dire il vero sì, anche se dobbiamo ricordare che questa modalità può risultare un’invasione della privacy altrui: pertanto il consiglio è di usare questo metodo con la massima responsabilità.
La prima cosa da fare è creare una nuova chat di gruppo, dove bisognerà aggiungere l’account della persona che si vuole individuare e un altro account personale, o al massimo quello di un amico.
Fatto ciò, il passaggio successivo consiste nel condividere la proprio posizione all’interno del gruppo appena creato. Per farlo basta cliccare sull’opzione Allegato, situata in basso a sinistra, e poi su Posizione, magari scegliendo la Posizione in tempo reale.
Completato anche questo passaggio non resta che convincere l’account che vogliamo individuare a condividere la sua posizione nel gruppo. Come fare per spingerlo a fare ciò? Un esempio è farlo passare come un modo per controllare un problema tecnico con la funzionalità di localizzazione di WhatsApp.
I motivi legali per usare questo metodo: occhio a non sbagliare
Se il contatto in questione si convince a inviare la posizione nel gruppo potremo sapere dove si trova in quel momento. Per non alimentare sospetti è bene interrompere la condivisione in tempo reale della propria posizione; successivamente si può chiedere al contatto di fare altrettanto, magari rassicurandolo sul fatto che ormai il problema è stato risolto.
Come accennato in precedenza, questa tecnica va usata solo in maniera legale e non può ovviamente servire per intromettersi nella privacy altrui. In alcuni casi questa modalità è molto utile: pensiamo ad esempio di dover trovare un amico in un evento dove c’è molta gente, come nel caso di un concerto.
In più questa modalità ci permette di sapere sempre dove si trova una persona che sta viaggiando da sola. Per evitare malintesi e fraintendimenti è comunque meglio informare l’altra persona che abbiamo avuto accesso alla sua posizione.