Su WhatsApp è in arrivo una funzione molto importante che si attendeva da ben cinque anni: cosa ci riserva l’applicazione di Meta.
Ci sono voluti ben cinque anni ma, alla fine, in WhatsApp arriva la funzione tanto desiderata. Meta, infatti, ha annunciato una importante novità che – certamente – farà piacere a molti utenti, visto che l’ultimo aggiornamento andrà ad occuparsi di un aspetto molto importante che riguarda l’utilizzo dell’applicazione stessa: ci riferiamo alla privacy e alla sicurezza.
Scopriamo, dunque, insieme di cosa si tratta e come tale update va a migliore questo particolare e delicato aspetto legato alle conversazioni che si avviano mediante l’app di messaggistica istantanea.
WhatsApp, in arrivo una importante funzione dopo cinque anni di attesa
Dopo cinque anni di attese e richieste, WhatsApp ha finalmente deciso di aggiornare una delle sue funzionalità più discusse. Questo aggiornamento mira a rispondere alle crescenti preoccupazioni riguardanti la sicurezza online e la gestione dei dati personali all’interno delle applicazioni.
La sicurezza online e la tutela della privacy sono due degli argomenti di discussione più importanti e ricorrenti, soprattutto negli ultimi anni, durante i quali – spesso – si è sentito parlare di furto di dati e azioni di hacking.
Pertanto, è importante che gli utenti siano informati su tutti i rischi che, eventualmente, possono correre nel momento in cui utilizzano applicazioni e servizi in rete. In tale contesto, dunque, l’educazione digitale assume un ruolo di grande importanza, in quanto permette agli utenti di navigare in rete – e di chattare – in maniera più consapevole, evitando di condividere informazioni importanti.
Cosa introduce il nuovo aggiornamento
Con l’introduzione di questa nuova funzione, WhatsApp ha l’obiettivo di mettere a disposizione degli utenti uno strumento più efficace per monitorare e gestire le proprie informazioni.
L’obiettivo è di costruire le basi di una maggiore trasparenza al fine di consentire agli utenti di avere un controllo più diretto sulle proprie attività digitali.
Tali cambiamenti sono attuati in ottica del GDPR, che induce le società tecnologiche a mettere gli utenti nelle condizioni di ricevere report automatici mensili sulle proprie attività. Tale funzione, introdotta – in un primo momento – come risposta alle normative sulla privacy, ora, dunque, è potenziata in modo tale da offrire un servizio più completo, che si adatte alle esigenze di sicurezza e riservatezza.
Report delle attività: le prospettive future
Anche se non sono stati ancora diramati dettagli in merito ai contenuti dei report, pare che si avvarranno di informazioni approfondite sulle attività degli utenti, come l’interazione all’interno di gruppi e nelle community. Saranno rivelate ulteriori informazioni nel corso del tempo e ve le riveleremo in seguito, non appena avremo maggiori ragguagli.
C’è da dire, però, che l’annuncio di questa funzione ha suscitato – fin da subito – grande interesse tra gli utenti e gli esperti di tecnologia.
La data di rilascio definitiva e le funzionalità descritte nel dettaglio dipenderanno dai risultati dei test che sono, in corso, al momento.